Se ho perso le spine
issate per tener lontani
i tormenti del cuore
coi sospiri più frequenti dei
battiti
e il giorno
sempre più affollato di pensieri
ora sono indifeso
e batte lento, alle volte par che spiri
però conta ancora le
inquietudini
cavalcare i sogni
che mi visitano la notte
con le stesse domande
senza darmi ancora le risposte.
In un poetare maturo, si avverte forte l'energia di vita, che evolve nelle pieghe dell'anima, lasciando adito ai perchè insoluti dell'esistenza
RispondiEliminaMagnifico poetare, come sempre