venerdì 13 dicembre 2013

Carezza cerebrale

Appena un refolo di mare
da un traslucido virtuale e
vibra in me una corda
che mi ti fa volere.
Un girotondo di pensieri
muove i tuoi capelli
l'immagine fissa altrove
giunge il profumo amaro
dell'unguento
che spalmi sulla pelle.
All'angolo della bocca dolce
a tratti, una piega, da nulla
un sì, in forma di sorriso
allora lesta mi giunge
una carezza cerebrale.

domenica 8 dicembre 2013

Incantesimo ossidiana



Il primo è tanto che non lo so più
se fosse stato bello lo ricorderei
non dicono tutti che non si scorda mai?
Solo per dirne uno, che più mi pare
era per la brunetta magra del quartiere
tutta capelli, una testa nera
l'agitava come fa una cavalla
frenetica irrequieta, una bufera
nulla e nessuno la trattiene in stalla.
No! gli occhi no, non li ricordo bene
ma sì erano neri, come l'ossidiana:
mi fecero soffrire tante pene
ci piansi, anche, però poi è passata.
Chi si ricorda se le volevo bene
c'impazzivo di gioia a starci insieme
poi è finita, è andata a star lontano
una promessa al buio chi la mantiene?
N'ho avute tante, non soltanto quella
va bene, va bene, lei era più bella
mi faceva saltare le cervella
non lo credevo ma faceva male
lo disse l'olio nella bacinella.