domenica 29 settembre 2013

Il baro


Non sa d'esserlo, nascendo.
Veste sentimenti bellissimi
confezionati qua e là
tra scritture scelte
e li porta bene da sapiente.
Si danna per amare
ma non scoprirà il mistero
che nasconde l'amore.
Non fa sangue alcuna sua ferita
e gelido un vento lo conduce
tra i colori dell'autunno
che lo fanno tremare.
Guarda il cielo e lo trova vuoto
pensa di là del mare e
dice di un viaggio che non farà mai.
Vive scontento ma dagli altri non aspetta
spera di morire senza volerlo davvero 
fa d'una falsa felicità la sua bandiera.

lunedì 23 settembre 2013

Questione di pelle




Forse è solo epidermide, la sua
sebbene a me sembri una magia
odora di buono, di appassionato
come essenze regali, da profumeria.
Si sentono e basta, per farti volare
dovunque poggi le dita o la bocca
oppure niente, solo respirare
a quell'effluvio la passione scocca.
Sprigiona un profumo
che le narici assale, corre per la testa
e dentro tutta lei ti vuol portare.

lunedì 16 settembre 2013

Eppure è così lontano...


Avevo un odore forte di sudore, addosso
quando si decise insieme di lasciarci
per averlo, forse, temuto troppo spesso.
Mentre sentivo i suoi occhi sulla schiena
pur addolorato per tutta la sua rabbia
mi faceva più male la sua pena.
Sono andato via a piedi nudi nella sabbia
dal posto e un giorno ch'eravamo insieme
mi dette per ricordo un osso di seppia
l'ho nel cassetto chiuso, tanto mi preme.

giovedì 12 settembre 2013

La cara compagna


Non si è mai davvero soli
se il soffio dei pensieri
carezzando la mente
fruga e trova nell'anima
la tenerezza.
Lei avvince a sé, fa compagnia
nell'unica vera casa che hai.

Quegli strani sogni


Poter provare
anche una volta sola
l'emozione di un sogno
che sogna di te.

domenica 8 settembre 2013

All'ombra d'un querciolo



Disteso così sotto un querciolo
guardavo nubi bianche a frotte
andare verso oriente come sempre
venir dal mare là, da occidente
leste come per un appuntamento.
Appena il tempo di pensare altrove
lo sguardo torna e non le ritrovo
sono andate in volo oltre i monti
forse a far sognare un cielo pieno di sole
ad un uomo che sta sempre da solo.

Romantica




Se potessi avere un bacio
di quelli che rompono gli incantesimi
che fanno di una bestia
un uomo buono e pio
porterei un cero d'un quintale
a un Santuario
per chiedere di farmi incontrare
quella bocca.
Mi libererebbe
dal tristo pensiero che mi affligge
che non mi piace, ma
è sempre il mio pasto quotidiano.

L' 8 Settembre

Si tingeva questo giorno, perlopiù, di rosso
ch'è sempre stato del sangue il distintivo
finché il ricordo non l'anno rimosso
e di quel colore, ora c'è l'aperitivo.

Ma io l'ho visto quel rosso
su una camicia tutta strappata
sul petto d'uno secco come un osso
che a colpi di mitra l'anno inzuppata.

Forse sto campando troppo
ho in mente cose del secolo scorso
che mi fanno alla gola venire un groppo
senza che debba ascoltare alcun discorso.

Così in quasi solitudine m'appresto
al luogo dove tutti dovremo andare
prendo con me dei fiori, quasi un cesto
uno sul tumulo d'ogni caduto vo' posare.

C'è sempre una donna in nero
a quella tomba accanto, avrà la mia età
la trovo sempre lì, prega davvero
ha il viso smunto, pallido da far pietà.

Un giorno chiederò chi mai lei sia
anche se sento una qualche confidenza
dev'esser quella che si aggira nella stanza
quando la vita mi dà malinconia.


mercoledì 4 settembre 2013

Guardare non è vedere



Andare per vedere
non per guardare e basta
per questo è meglio partire
dalla cecità, dal nulla sapere
cosicché, aprendo gli occhi
ti apparirà l'infinito, l'immenso

mondo circostante.

martedì 3 settembre 2013

Il numero : "la forma più sintetica di espressione verbale"




Fu otto sette, senza chiedere                                    8/7
uno nove tre sei che venni al mondo                       1936
ma poteva essere sei tre nove uno                          6391
ugualmente bello
in qualsiasi altro tempo
in cui non nacqui o nascerei.
Ma zero ha più fascino, è                                           0
è nulla sapere, né più né meno
ché è senza misura
e non si può giudicare
come il sentimento d'amore.

Mi amo


Mi sono scritto
TI AMO
in caratteri grandi,
su un muro vecchio di cinta
di faccia a casa mia.
Non perché lo senta
è una vita che non me lo sento dire
ne sentivo il bisogno, nostalgia
e benché abusato, mantiene comunque
tutta la sua magia.