domenica 29 settembre 2013

Il baro


Non sa d'esserlo, nascendo.
Veste sentimenti bellissimi
confezionati qua e là
tra scritture scelte
e li porta bene da sapiente.
Si danna per amare
ma non scoprirà il mistero
che nasconde l'amore.
Non fa sangue alcuna sua ferita
e gelido un vento lo conduce
tra i colori dell'autunno
che lo fanno tremare.
Guarda il cielo e lo trova vuoto
pensa di là del mare e
dice di un viaggio che non farà mai.
Vive scontento ma dagli altri non aspetta
spera di morire senza volerlo davvero 
fa d'una falsa felicità la sua bandiera.

1 commento:

  1. Bella musicalità, in una lirica elegante, che trasmette, nel suo dire, intense sensazioni...
    Buona settimana Br1, silvia

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