martedì 15 gennaio 2013

Un giorno vorrei...




Vorrei, un giorno, si potesse dire

che scrissi una canzone

perchè l'ho cercato assai

e se mancai gli accordi giusti

qualcuno a dirmi dove li sbagliai.



Prima che capiti d'andare

in quel paradiso alieno

fine di ogni viaggio, ogni desiderio

che assilla il pensiero in ogni seno

anche pensando sia straordinario.



Ho tempi lenti, oscuri nella mente

di poca luce, d'incerto contorno

e tuttavia sento un calore dentro

che pulsa, che si fà richiamo

ad uscir pronto, al chiaror del giorno.



Una debole fiammella nell'olio della vita

in questa guisa sto acceso, son la mia lampada

e, di quando in quando, mi rischiaro un sogno.

1 commento:

  1. Grande sensibilità, acuita dal tempo che passa,in quel vivere di sottigliezze, che si fanno assai acute, tramutandosi in emozioni di vita...
    Sempre bello leggerti, un caro saluto

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