Un grande pianista e musicista ha detto:
“Sono quello che suono, vivo felice”.
Ha il bene in sé inciso, come
premio.
Chi è costretto a vivere in un
“anus mundi”
che risposta darà
all'interlocutore:
“Sono il male, questo è il mio
castigo”?
Ma, lui, quale colpa ha della sua
nascita?
Destini diversi che ci differenziano l'uno dall'altro...ma nessuno sa chi è più felice....
RispondiEliminaBuona serata a te