venerdì 4 gennaio 2013

Dilemma

(Riflessione sulla lettera di R.L. Montalcini, a P. Levi.)



Un grande pianista e musicista ha detto:

“Sono quello che suono, vivo felice”.

Ha il bene in sé inciso, come premio.

Chi è costretto a vivere in un “anus mundi”

che risposta darà all'interlocutore:

“Sono il male, questo è il mio castigo”?

Ma, lui, quale colpa ha della sua nascita?

1 commento:

  1. Destini diversi che ci differenziano l'uno dall'altro...ma nessuno sa chi è più felice....
    Buona serata a te

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