Abbottono sempre più stretta,
questa vita
intorno all'anima da tanto infreddolita
che ogni sogno s'è spento nel
cam(m)ino
da quando i primi inverni attraversati
consumarono il ceppo di speranze
preparato.
Di gelo in gelo s'è fatta dura
la corteccia
il vento dei patimenti arriva meno
forte
e fo come la mareggiata con gli scogli
sormonto, sommergo, e corro verso riva
per spegnermi in una pace che viene
naturale.
Tengo strette quelle rare infime
emozioni
che, alle volte, baluginano
d'improvviso e
apro appena un lembo del pastrano
mi rischiaro dentro, anche solo un
tanto
quanto vale la pena, per non voler
morire.
Sono sempre le emozioni salienti della nostra vita, a donare un tono significativo, a quegli attimi, in cui, il suo percorso non facile, sembra piombarci addosso con forza...
RispondiEliminaVersi di rara bellezza