lunedì 20 agosto 2012

Ci conto (tu che non sei viva)


Se mi desto spaventato
sorridimi
se abbasso gli occhi
guardami
se fisso altrove, verso nulla
baciami
se appaio assorto
toccami
se impallidisco e tremo
abbracciami
se parrà che voglia andare
trattienimi
se metto in fila i ricordi per contarli
portami via.

1 commento:

  1. Immense sensazioni in una lirica intensa...ove parole e parole vanno alla ricerca di certezze...
    Molto valido il tuo scrivere, Bruno

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