martedì 5 giugno 2012

Basta una lucerna


Vieni quieta
notte di prima estate
siediti sulle mie palpebre arrossate
che non sanno chiudersi.
Sussurrami ancora
quella vecchia nenia che conosco
e non ricordo più se non col cuore
così che possa assopirmi
dimenticando il giorno che mi cerca
coi suoi fantasmi luccicanti
e mi ferisce gli occhi
accecandoli.
Per vedere la mia pena
basta una lucerna.

2 commenti:

  1. Sensazioni malinconiche, descritte con particolare abilità, in una bella lirica dai toni assai originali
    Una buona serata a te!

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  2. vorrei essere la tua candela
    ogni tanto
    solo ogni tanto:-)

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