Se domina il bianco questa pagina
oggi in questa rissosa solitudine
è per la tua presenza che non viene
quando ho necessità di berti e
mi segna, aspra, l'arsura dell'anima.
Ma vola lontano pensiero mio, ruba
quel sembiante che s'ascende
dalle mie brame troppo assidue, forse
spinose, quanto e più lo son le rose.
Ridammi tu sogno il suo fiato
all'orecchio portami quella voce
le parole a carezzar la mente
un tocco appena di spoglia glabra
alle mie dita tremanti.
Versi particolarmente malinconici, espressi con incredibile delicatezza, che lascia trapelare un desiderio profondo di chi fruga, con dolcezza, nelle pieghe dell'anima....
RispondiEliminaLirica apprezzatissima
sai mettere le parole in fogli d'amore
RispondiEliminasai scrivere nelle righe della vita tua
solitudine e voglia di dare al mondo intero il tuo bell'animo
caro mi sei Poeta delle colline