domenica 22 gennaio 2012

Il peccato

Grumi d'Etna e Falterona
nel sangue mio scorrono fusi
e il morso d'uno l'altro non perdona
che nel fluire intenso sono confusi.
Il meglio c'era da trarne certamente
spenderli nella vita vera in tutti gli usi
seguire l'anima propria più liberamente
amare il bello il buono il disperato.
Cibarsi delle gioie dei dolori della gente
poter dire a chi legge ci sono stato
per viverci insieme anche un solo giorno
che campare per se stessi è già peccato.

1 commento:

  1. Un poetare particolarmente elegante, che sa donare
    immagini d'una realtà personalizzata, ove emozioni significative trasfondono pensieri di rara sensibilità..
    silvia de angelis

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