lunedì 29 luglio 2013

Io sono di sinistra



Da millenni è messo lì, a sinistra
tutto il male dell'anima e del mondo
così il diavolo, il fato malvagio, l'ira
le disgrazie, tutte le infermità del corpo
e del cervello, quasi ci fosse un disegno
per spaccare in due, l'uomo e l'universo.
Ci hanno compreso chi non ha le ali
esser di sinistra è stato fatto volgare
lo “erano” braccianti, servi e manovali
ignari del valore dell'oro e...dei salari.
Facile farsi sinistra ai più degli operai
fu lotta per qualche libertà, come gli orari
e quelli che stavano a dritta a biasimare
capacità e ingegno accreditando mai
col dire “non ci fosse il ricco lo vedrai
cosa porterai a casa da mangiare”.
Stenta a morire questa idea del firmamento
: la destra legittimità, la sinistra prepotenza
se ricco sei, Dio t'avrà amato se povero, dannato.
Eppure sta a sinistra il più nobile degli organi
pompa la vita col sangue sin nell'alte sfere
è l'anima, di colore rosso, come le sue bandiere.

1 commento:

  1. Bellissime e dense osservazioni in poesia, che è un immmenso piacere leggere...
    Sempre grande validità nelle tue intense liriche, complimenti!
    Buon pomeriggio e un abbraccio,Br1, silvia

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