venerdì 26 luglio 2013

Vecchia cara inquietudine


Se non c'è nulla
oltre quella porta
come credo
a che sarà valso
vivere sempre
con tanto scoramento.
Meglio sarebbe stato
godersi tutto il di qua che c'era
senza ritegno
soddisfacendo sensi, cuore, ingegno
pascere l'anima di poesia
ché non aspetta altrove
nessun regno.

2 commenti:

  1. Davvero vicinissimo alle mie corde, il senso di questa poesia, che ho gradito leggere davvero molto
    Buona serata Bruno, silvia

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  2. ci dai sempre alta poesia,
    emozioni pure
    a volte basta quello ricordalo
    ciao e complimenti

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