Recita ancora quei versi
che le mie labbra salgono le caviglie
che la tua voce libera nel mio cuore
mille e mille meraviglie.
E ci libriamo oltre l'alcova
dentro nuvole di pensieri e parole
nella natura e nella bellezza
e non si consuma e non si misura
nonostante l'ubriacatura di felicità
di pochi momenti, forse, irripetibili.
Di bellezza speciale, questi versi, che condivido alla grande nel loro bel significato...
RispondiEliminaBuon pomeriggio e un abbraccio, silvia