Mi rassegnerò, prima o poi
a questo piatto vuoto
a questa tavola sguarnita
e intanto continuo a camminare
fino al cancello e passarlo
con un solo passo, un ultimo passo.
Se mi parlate di speranza
è il solito rintocco di lontano
sembra un suono
ma è soltanto un segnale
forse un richiamo
mentre il legno arde lento nel camino
il fumo sale, portandosi piccole
faville
che potrebbero ma, in verità
raramente sono fuoco.
...piccole e grandi disillusioni...intensa, bella!complimenti Brunaccio!
RispondiEliminaNotevole il tuo riportare su carta sensazioni esistenziali dell'attimo...che fanno vita!
RispondiEliminaSempre bello leggerti, un abbraccio