sabato 1 giugno 2013

Le mia canzone...in foglie



Leggo sempre più di rado la poesia
solo qualcuna che mi si conficca
né amo, eziandìo, quelle che scrivo
talché non so mai dire, perché lo faccia.
Sarà per via che come l'albero vecchio
ancor armato dai tanti torti rami
abbisogna per campare del fogliame
che del bisogno d'ossigeno lo sfami
per me sono i versi pane per la mente
cibano, dissetano, l'anima soddisfano
seppure saranno parole scritte nel vento
m'alleviano del peso sempre dentro
d'essere qui piuttosto inutilmente.
Un ciclo languido, passano d'anno in anno
assolvendo così la lor funzione
rendere i giorni meno tristi, senza danno.
Le scordo ingiallire, ormai senza emozione
ad altri forse diranno, qualche mia canzone.

2 commenti:

  1. Bellissime immagini in versi, dai toni pacati, che rispecchiano tratti malinconici, tipici d'un poeta vero...
    Buonanotte Bruno e un abbraccio, silvia

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  2. sei presente come il vento di levante
    quando viene alla mia mente:)
    non tralasciar di scrivere parole fonde
    ché neanche il mare dimentica le tue onde...

    Io però non sono brava come te a far le rime:-))
    ti abbraccio poeta delle colline

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