domenica 12 febbraio 2012

La tazza di cicoria


Svuoterò, inghiottendo lentamente
la tazza di cicoria che m'è toccata
ch'è stata spesso aspra e amara
ma fido che l'ultime gocciole
quelle che s'attardano sul bordo
diventino il sorso migliore che
l'aspartane dei ritrovati entusiasmi
non fu mai totalmente sciolto e
zucchererà quello ch'è restato
così potrò passarmi la lingua
sul labbro con gusto, finalmente.

1 commento:

  1. E' pur vero che l'ultimo sorso di vita è quello che si gusta di più, in quell'entusiasmo frizzante
    d'attimi lunghissimi....
    Sempre bello leggerti...

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