venerdì 13 dicembre 2013

Carezza cerebrale

Appena un refolo di mare
da un traslucido virtuale e
vibra in me una corda
che mi ti fa volere.
Un girotondo di pensieri
muove i tuoi capelli
l'immagine fissa altrove
giunge il profumo amaro
dell'unguento
che spalmi sulla pelle.
All'angolo della bocca dolce
a tratti, una piega, da nulla
un sì, in forma di sorriso
allora lesta mi giunge
una carezza cerebrale.

domenica 8 dicembre 2013

Incantesimo ossidiana



Il primo è tanto che non lo so più
se fosse stato bello lo ricorderei
non dicono tutti che non si scorda mai?
Solo per dirne uno, che più mi pare
era per la brunetta magra del quartiere
tutta capelli, una testa nera
l'agitava come fa una cavalla
frenetica irrequieta, una bufera
nulla e nessuno la trattiene in stalla.
No! gli occhi no, non li ricordo bene
ma sì erano neri, come l'ossidiana:
mi fecero soffrire tante pene
ci piansi, anche, però poi è passata.
Chi si ricorda se le volevo bene
c'impazzivo di gioia a starci insieme
poi è finita, è andata a star lontano
una promessa al buio chi la mantiene?
N'ho avute tante, non soltanto quella
va bene, va bene, lei era più bella
mi faceva saltare le cervella
non lo credevo ma faceva male
lo disse l'olio nella bacinella.


mercoledì 9 ottobre 2013

Nessuna


Nessuna
s'è mai posata a lungo sul mio cuore
forse perché sempre fu, irto di spine
sempre contorto, un'ansia senza fine.
Ed io in cerca sempre delle aurore
in orizzonti di là dal mio confine
per questa voglia frenetica d'amore

che mai sappi cos'era e ancor m'opprime.

lunedì 7 ottobre 2013

Verso la fine del viaggio



Metterò una pietra di speranza
tra i battenti della porta
per tenerla aperta, mentre vado via.
Vorrei mi raggiungessero i ricordi
quelli più belli, che fanno compagnia.
Avrò un bagaglio leggero, lo so
scarpe consunte e piedi doloranti
per quel po' che porterò appresso
ho camminato in posti anche distanti.
Ho cercato nelle pieghe della vita
ciò che credevo essere importante
non l'ho trovato, non era mai finita
le peripezie del viaggio tra la gente
di me che frusta sé sempre indolente
han dato senso al mio peregrinare
non è che lo voglia, ma vado a riposare.

martedì 1 ottobre 2013

Un volo imperdibile



Perché oltre la velocità fisica
volare non è più aria, ali, penne
diventa emozione sublime
che trascende.
Similmente sento il sesso
all'acme dell'eros, della passione
diventare, a mano a mano, amore
sentimento sublime
pura astrazione. 

domenica 29 settembre 2013

Il baro


Non sa d'esserlo, nascendo.
Veste sentimenti bellissimi
confezionati qua e là
tra scritture scelte
e li porta bene da sapiente.
Si danna per amare
ma non scoprirà il mistero
che nasconde l'amore.
Non fa sangue alcuna sua ferita
e gelido un vento lo conduce
tra i colori dell'autunno
che lo fanno tremare.
Guarda il cielo e lo trova vuoto
pensa di là del mare e
dice di un viaggio che non farà mai.
Vive scontento ma dagli altri non aspetta
spera di morire senza volerlo davvero 
fa d'una falsa felicità la sua bandiera.

lunedì 23 settembre 2013

Questione di pelle




Forse è solo epidermide, la sua
sebbene a me sembri una magia
odora di buono, di appassionato
come essenze regali, da profumeria.
Si sentono e basta, per farti volare
dovunque poggi le dita o la bocca
oppure niente, solo respirare
a quell'effluvio la passione scocca.
Sprigiona un profumo
che le narici assale, corre per la testa
e dentro tutta lei ti vuol portare.