martedì 20 agosto 2013

Quel vestito blu, gessato


Conserva ancora il vestito blu, gessato
doppiopetto segnato in vita che, per anni
dalla sua gruccia nell'armadio
ha cercato, invano, di fargli compagnia.
L'altro ieri l'ha tirato giù
per fargli prender aria, come si dice
anche se non lo mette, ma intanto...
e rovesciando le tasche, così per fare
n'è uscito un foglietto accartocciato
come di un appunto da gettare via
come un indirizzo inutile, da scordare :
“Stazione Centrale – binario 7 – ore 11,00”
e se c'era dell'altro più non si legge.
Furono amanti incoscienti, come due falene
dalla passione per la luce attratte
per poi scoprire ch'era fiamma vera
bruciandosi l'ali bianche, tutte quante
prima che la candela fosse spenta.
Lo mise quella volta sola, una soltanto
quella che doveva esser più importante
per realizzare il desiderio suo di sempre
ch'ella dovesse essere al suo fianco.
Lei andò in tailleur grigio da viaggio
solo per dirgli che davvero andava via
via da lui, da loro...in monastero
senza spiegazione e a cuor sereno.
Almeno le avesse raccontato una bugia.

1 commento:

  1. Legami d'oggetti lontani, che fanno rinverdire intensi respiri di vita....
    Buon martedì, Br1, silvia

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