Se le carezze dell'infanzia
mi avessero fatto il bene che dicevano
non sarei scivolato, risucchiato nel
domani
illusorio e ladro a cercare altre
carezze
perché quelle non davano piacere
piacere vero, duraturo.
Sono le ferite, profonde sanguinanti
che insegnano più realtà
che fantasia
il dolore della consapevolezza a dare
la contentezza, la gioia della
conoscenza.
Ma così, forse, non potrai
essere felice.
Molto profondi, e di grande sensibilità, questi magnifici versi...
RispondiEliminaBuon fine settimana e un caro saluto, Br1, silvia
essere se stessi in anzi tutto
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