mercoledì 28 novembre 2012

Le ultime stelle del sogno






Devi sapere quel che vuoi per te

quello che ami tanto per davvero

sennò vivi disperso nell'immenso

e non c'è luce se il pensiero è perso.

Ho paura di dover tornar bambino

a morire semplicemente consolato

voglio ricordare s'era così bello

avere un cielo terso, immacolato

aperto a tutti i sogni che potevo

se cosciente scelsi questo o quello

oppure capita così, senza saperlo.

Come le stelle, sono sempre quelle

di allora, d'oggi e così domani

non scegli il firmamento che ti piace

non costruisci l'immenso con le mani.

Spariranno, si dice, un giorno lontano

per ricomparire diverse in altro mondo

altrove, in altri cieli, per altri occhi e mani

a stimolare ad ognuno un altro sogno.

Loro vedranno le stelle, quelle che vidi io

senza contarle si faranno, come me, rapire

forse per sempre, tornandole a sognare.

1 commento:

  1. Davvero grandi, questi significativi versi, che sanno donare forti emozioni, durante la loro lettura. Buon fine settimana Bruno e un abbraccio, silvia

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