lunedì 22 ottobre 2012

Spogliare il passato




Mi spoglio ogni dì degli abiti che porto

sgualciti, lisi, per come l'ho indossati

peregrino da un vecchio a un nuovo porto

appiccicati all'ansia e vieppiù sudati.

Non c'è sapone che lavi la tristezza

non acqua che allevi la malinconia

solo un momento di gioia, un'ebbrezza

darebbe senso a quel che ho di nostalgia.

Vorrei mettere sulla nuda pelle

un gran mantello color arcobaleno

e se un passante mi trovasse alieno

gli mostrerei una sguardo sognante

come d'uno che ha già fatto il pieno.

Avvolto stretto per volare in sogno

dietro a carezze, baci e tutto quanto

perché io sento di volerne dare tanto

dell'amore che resta, dammene altrettanto.

3 commenti:

  1. "non c'è sapone che lavi la tristezza/ non acqua che allevi la malinconia"... bellissima.
    un abbraccio

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    1. Grazie dell'apprezzamento e dell'attenzione. Ti abbraccio anch'io.

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  2. Una grande gioia, a manlevare quel senso di malinconia, che sembra non più discostarsi da giorni di vita, in cui si racchiude ancora un limpido tracciato d'amore...
    Versi di rara bellezza

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